Y Knot

Y Knot

Un pragmatico indeciso
Una sognatrice
Un uomo libero
Un ingegnere col senso dello humour
Una assaggiatrice della vita
Un uomo che il suo sogno lo ha realizzato
Me
Lo spazio che si divide
Il tempo che si moltiplica

Persone indimenticabili, giorni indimenticabili

Quando ripartiamo?

“Watermelon In Easter Hay” – Frank Zappa

Jump!

(Jump non è certo il pezzo migliore dei Van Halen, lo so. È che quando sei coi piedi lì, anche se non vedi tutto quel che c’è sotto non c’è nient’altro da fare)

“Jump” – Van Halen

Nostromo

Nostromo

Approfittando del weekend lungo e della scusa di far provare l’esperienza a tre amici mai saliti a bordo, son tornata su una barca a vela. Destinazione Isole Pontine, ma col Levante che soffiava insistente l’attracco a Ponza era improponibile, e far dormire i tre novizi in rada lo era forse ancora di più. Dunque Ventotene, settecento anime distribuite su un chilometro e mezzo di superficie, sei bambini in età da primarie nell’anno scolastico in corso, qualche turista che non s’è fatto spaventare dal meteo dei giorni precedenti.

Via le scarpe, i piedi nel pozzetto e tutto il resto si dissolve. Un micromondo di otto persone in un microcosmo lontano dal casino e dai posti pheeeghi, primo aperitivo a bordo supportato dal trancio di speck altoatesino di Lorena, dalle salsicce secche made in Terni e dall’abbondante scorta di birre e alcolici  vari fatta al super con la cassa comune. Guardo me, guardo gli altri e mi viene in mente lo spezzone di Caro Diario in cui Nanni Moretti arriva da Stromboli a Panarea: in vacanza sono come lui.

E’ un po’ che ci penso, mi piacerebbe prendere la patente nautica ma non per regatare o affittare una barca senza skipper. Dopo tanti anni le basi le conosco, ma quel che vorrei è saper fare le manovre, regolare le vele, capirne di più di venti e direzioni, fare il punto nave, orientarmi con le stelle, leggere una carta nautica. Le mappe hanno un fascino di natura ignota, da piccola ho consumato un Atlante Geografico più grande di me sfogliandolo alla ricerca di paesi dai nomi sconosciuti e isole lontane, qualche giorno fa ho comprato l’Atlante dei Paesi Sognati, una raccolta di mappe e racconti di luoghi mitologici o raccontati da scrittori e avventurieri come l’Eldorado, Citera e Thule.

Su una barca vorrei essere il nostromo (per come lo descrive Wikipedia mi ci vedo pure nel carattere, magari solo un po’ meno rozzo), e qui si apre una spirale di spin-off.
Il primo perché Nostromo è anche l’astronave di Alien, è in uscita Alien Covenant e ho voglia di rivedere pure tutti gli altri; il secondo perché il nome dell’astronave è un omaggio a un libro di Conrad che si chiama appunto Nostromo ed è sulla read-list da parecchio tempo, e poi ancora ci sarebbe la Weyland-Yutani Corporation che nasce dalla Compagnia di un altro libro sempre di Conrad, conduce alla Gottschalk-Yutani di Altieri e da lì al prossimo libro da leggere. E grazie a te per gli ultimi due, uno davvero apprezzato, l’altro sulla fiducia.

Sveglia dalle 6:10, nel weekend ho fatto la splendida ma qualche postumo dell’arrampicata me lo sento. In attesa della ricomposizione di carne e ossa che sembrano essersi sparpagliate nella notte dentro il letto, vado a consultare il calendario corsi della Lega Navale di Milano.
Il prossimo inizia ieri.
Sgrunt.
Anche quest’anno farò il mozzo.

(La musica è quella che s’è ascoltata a bordo, un equipaggio di nostalgici stagionati)

“Smoke On The Water” – Deep Purple

Si fa presto a dire blu

Si fa presto a dire blu

Watch and listen.

Orlando, Michela, Patty, Isabel, Lorenzo, Lorena, Maruzza, Silvia. This is for you.

“Hallelujah” – Jeff Buckley

 

Conosco delle Barche

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Conosco delle barche
che restano nel porto per paura
che le correnti le trascinino via con troppa violenza.

Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
per non aver mai rischiato una vela fuori.

Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.

Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.

Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere veramente sicure di non capovolgersi.

Conosco delle barche che vanno in gruppo
ad affrontare il vento forte al di là della paura.

Conosco delle barche che si graffiano un po’
sulle rotte dell’oceano ove le porta il loro gioco.

Conosco delle barche
che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora,
ogni giorno della loro vita
e che non hanno paura a volte di lanciarsi
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.

Conosco delle barche
che tornano in porto lacerate dappertutto,
ma più coraggiose e più forti.

Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi.

Conosco delle barche
che tornano sempre quando hanno navigato.
Fino al loro ultimo giorno,
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
perché hanno un cuore a misura di oceano.

Jacques Brel

Io sono la barca graffiata e un po’ lacerata che continua ad uscire nonostante le nuvole e il rischio di affondare.
Qual è la vostra barca?

“Struggle for Pleasure” – Wim Mertens

 

Aqualung

“Le cose ti rubano la ragione, gli uomini l’anima e il mare la vita”
(Fred Vargas)

Anna, Bob, Elena, Isabel, Michela, Patrizia, Silvia, Tiziana, Walter and above all Orlando, this is for you… It wouldn’t have been the same without each of you.

http://www.vela-latina.com/

“Aqualung” – Jethro Tull

Tre

Tre sono le cose per cui vale la pena vivere: l’amore, il mare e le patatine fritte.

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“Hungry For You (J’Aurais Toujours Faim De Toi)” – The Police

Rien de dormir cette nuit
Je veux de toi
Jusqu’à ce que je sois sec
Mais nos corps sont tout mouillés
Complètement couvert de sueur
Nous nous noyons dans la marée
Je n’ai aucun désir
Tu as ravagébmon cœur
Et mois j’ai bu ton sang

Mais non pouvons faire ce que nous voulons
J’aurais toujours faim de toi
Mais non pouvons faire ce que nous voulons
J’aurais toujours faim de toi

Tout le monde est a moi
Je l’ai gagne’ dans un jeu de cartes
Et maintenant je m’en fous
C’était gagné trop facilement
Ça y est alors ma belle traîtresse
Il faut que je brûle de jalousie
Tu as ravagée mon cœur
Et moi j’ai bu ton sang

Mais non pouvons faire ce que nous voulons
J’aurais toujours faim de toi
Mais non pouvons faire ce que nous voulons
J’aurais toujours faim de toi

Mais non pouvons faire ce que nous voulons
J’aurais toujours faim de toi
Mais non pouvons faire ce que nous voulons
J’aurais toujours faim de toi

No matter what I do
I’m still hungry for you
No matter what I do
I’m still hungry for you

Rien de dormir cette nuit
Je veux de toi jusqu’à ce que je sois sec
Mais nos corps sont tout mouillées
Complètement couvert de sueur

I’m hungry for you
I’m hungry for you
I’m so hungry for you
I’m hungry for you
I’m hungry for you
I’m so hungry for you

Nothing Else Matters

Da qualche parte a nord di Kos…  

“So close no matter how far”

“Nothing Else Matters” – Metallica

So close no matter how far
Couldn’t be much more from the heart
Forever trusting who we are
And nothing else matters

Never opened myself this way
Life is ours, we live it our way
All these words I don’t just say
And nothing else matters

Trust I seek and I find in you
Every day for us something new
Open mind for a different view
And nothing else matters

Never cared for what they do
Never cared for what they know
But I know

So close no matter how far
Couldn’t be much more from the heart
Forever trusting who we are
And nothing else matters

Never cared for what they do
Never cared for what they know
But I know

I never opened myself this way
Life is ours, we live it our way
All these words I don’t just say
And nothing else matters

Trust I seek and I find in you
Every day for us something new
Open mind for a different view
And nothing else matters

Never cared for what they say
Never cared for games they play
Never cared for what they do
Never cared for what they know
And I know

So close no matter how far
Couldn’t be much more from the heart
Forever trusting who we are
No nothing else matters

Happiness in one shot

Happiness

“Aquarius/Let the Sunshine in” – The Fifth Dimension