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Quello che non c’è

“Quello che non c’è” – Afterhours

Ho questa foto di pura gioia
è di un bambino con la sua pistola
che spara dritto davanti a sè
a quello che non c`è..

Ho perso il gusto, non ha sapore
questalito di angelo che mi lecca il cuore
ma credo di camminare dritto sullacqua e
su quello che non c`è…

Arriva lalba o forse no
a volte ciò che sembra alba
non è
ma so che so camminare dritto sullacqua e
su quello che non c`è..

Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
la chiave della felicità è la disobbedienza in sè
a quello che non c`è…

Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
il mio modo di morire sano e salvo dove mattacco
il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
quello che non cè..

Curo le foglie, saranno forti
se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
ma questo è camminare alto sull`acqua e

su quello che non c`è…

Ed ecco arriva lalba so che è qui per me
meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da sè, fottendosi da me
Per quello che non cè…

31 pensieri su “Quello che non c’è”

  1. Più di questa, forse, delle loro canzoni mi piace solo “Non è per sempre”.
    Oddio, dovessi fare una classifica, non saprei.
    Trovo perfetto l’abbinamento con la foto.
    Due anni fa ero in nave sul Mar Baltico, quando mi partì in cuffia questo brano.
    Avrei voluto poter abbracciare Manuel, per avermi permesso di sentirmi in quel modo fissando quel mare.

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    1. Quando ho scattato la foto, ero in spiaggia ascoltando proprio questo pezzo.
      Un periodo particolare, in cui sarebbe potuto succedere tutto e il contrario di tutto. Questo pezzo ne è stata la colonna sonora, a ripetizione.
      E continuo a cercarlo spesso per quanto mi piace.

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  4. Assolutamente da brivido sulla schiena. Mi fanno tremare le gambe questi colori e questo sfumare, ma forse è solo il freddo che c’è quì in questi giorni 🙂 Complimenti anche per la grande scelta musicale, il testo a volte penso sia la mia biografia 🙂

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  6. Ho letto gli altri commenti. Questa fotografia mi suggerisce proprio la possibilità di qualcosa e del suo contrario. Quello che non c’è, ma che potrebbe essere. E i suoi colori tenui mi trasmettono una sensazione di attesa, calma, preparata a tutto e al contrario di tutto.

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  10. Ma l’hai fatta proprio tu? Una favola! Una fusione perfetta, mare, cielo…dove comincia uno finisce l’altro. Già ma dov’è che finisce e comincia? Resto sospesa a mezz’aria e aspetto…

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    1. Fatta io, si… come tutte le altre… Certi momenti sono talmente perfetti di per se che aspettano solo che ci sia qualcuno lì a catturarli, e io la macchina me la porto sempre dietro… non si sa mai cosa si può incontrare.

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