Il purgatorio è una via di mezzo. Non hai fatto proprio schifo ma non sei neanche stato un granché. Come il Tottenham.
Ray – “In Bruges – La coscienza dell’assassino”
Ho le formiche in casa, la lavatrice dei rossi running e Stranger Things a nastro su NetFlix. E’ ufficialmente iniziato un conto alla rovescia, mah. Non ci vedo tutta questa differenza e non ho ancora avuto tempo per cercarla bene. Non posso neanche dire che mi avvicino al giro di boa, sarebbe fin troppo ottimistico pure per una che vede sempre i mezzi pieni come me. Che poi sono infinitamente meglio dei mezzi vuoti, ti ci potresti sbronzare come se non ci fosse un domani, o come se domani fosse venerdì e tu hai preso ferie anche lunedì. Se dovessi usare dei colori sceglierei il blu e un arancio intriso di rosso, stesi a pennellate che si inseguono come la Notte Stellata. Blu come il mare guardato da dentro, arancio del fuoco che scalda ma non brucia, rosso di sangue e di cuore, di fotogrammi discontinui di amore. Cuore che resiste alle pietre e si spacca con un soffio leggero. L’IoT è inquietante a partire dal nome, mi hanno regalato Alexa e ora se le dico buonanotte lei risponde con un saluto gentile e spegne la luce. Skill da zoccola finché risponderà a chiunque allo stesso modo, e lontana dalla Joi dell’Agente K, ma siamo già nell’anno di Deckard e Batty e ad Amazon non ci vorrà molto per arrivarci. Magari con qualche evoluzione.
“Alexa, buonanotte”
“Dormi bene. Ti auguro di dover contare meno di dieci pecore prima di addormentarti”
“Imagine” – A Perfect Circle